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Come si Coltiva l’Alchechengi

Indice

  • Come coltivare un alchechengi
  • Come si mangia l’alchechengi

Se ci si vuole orientare verso piante ornamentali più originali e d’effetto una valida opzione è senz’altro l’alchechengi o alchechengio. Queste piante da giardino, appartenenti alla famiglia delle Solanacee (la stessa di pomodori e patate), sono molto apprezzate per il loro aspetto particolare e molto decorativo, oltre che per i loro singolari frutti penduli di colore arancio: questi ultimi sono commestibili e presentano una polpa dolce e succosa il cui sapore ricorda quello dell’ananas; ricchi di vitamina C e carotenoidi, hanno proprietà diuretiche e rinfrescanti.

Ideali per creare delle suggestive guarnizioni, si possono utilizzare sia freschi che per preparare golose marmellate. I frutti sono originati a loro volta da dei bellissimi fiori, anch’essi di colore arancione acceso, la cui forma ricorda quella delle lanterne cinesi.

Come si Coltiva l'Alchechengi

Nei tempi antichi queste bellissime piante erbacee erano conosciute e apprezzate per le loro proprietà omeopatiche e medicinali, mentre oggi vengono coltivate perlopiù come piante ornamentali. Possono crescere sia in piena terra che in vasi da giardino, non superano il metro di altezza e sono piuttosto semplici da coltivare.

Come coltivare un alchechengi

L’alchechengi è una pianta che si può coltivare in giardino o in vaso, e che richiede poche cure particolari. Ecco i passaggi principali per coltivare l’alchechengi:

Scelta del terreno: L’alchechengi cresce bene in terreni ben drenati e fertilizzati. In generale, preferisce i terreni leggeri e sabbiosi.

Semina o trapianto: L’alchechengi può essere seminato o trapiantato. La semina va effettuata in primavera, in un semenzaio, con una temperatura di circa 20-25 gradi. Il trapianto può essere effettuato quando le piantine hanno circa 10-12 cm di altezza, a circa 50 cm di distanza l’una dall’altra.

Irrigazione: L’alchechengi necessita di una regolare irrigazione, specialmente durante i mesi estivi. Il terreno deve essere mantenuto umido, ma non troppo bagnato, per evitare la formazione di muffe o malattie.

Concimazione: L’alchechengi risponde bene alla concimazione. Si possono utilizzare concimi organici, come letame o compost, durante la preparazione del terreno, oppure concimi liquidi specifici per piante da frutto durante la stagione di crescita.

Potatura: L’alchechengi non richiede una potatura particolare, ma è bene eliminare i rami secchi o danneggiati per favorire la crescita della pianta.

Raccolta: L’alchechengi è pronto per la raccolta quando la buccia esterna diventa marrone e secca. I frutti possono essere raccolti uno per uno, a mano, oppure si può scegliere di raccoglierli tutti insieme quando la maggior parte della frutta è matura.

L’alchechengi è una pianta relativamente facile da coltivare e richiede poche cure particolari. Con la giusta attenzione e cura, è possibile avere una buona produzione di questo gustoso frutto.

In inverno i fiori di queste piante ornamentali si possono conservare a lungo all’interno di vasi di vetro senz’acqua, offrendo la possibilità di creare delle particolari decorazioni per la casa e la tavola.

Come si mangia l’alchechengi

L’alchechengi è un frutto dalle origini sudamericane, simile alla ciliegia, conosciuto anche come fisalis o “bacca d’oro”. La sua buccia esterna è marrone e protettiva, mentre all’interno si trova una piccola bacca di colore giallo-arancione.

Per mangiare l’alchechengi, è importante rimuovere la sua buccia esterna, che non è commestibile. Per fare ciò, è possibile rompere delicatamente la buccia, aprirla e rimuovere il frutto al suo interno. Una volta rimosso il frutto, è possibile lavarlo e consumarlo fresco.

L’alchechengi ha un sapore piuttosto acidulo e una consistenza simile a quella della ciliegia. Viene spesso utilizzato in cucina per preparare marmellate, gelatine e salse, ma può anche essere utilizzato come guarnizione o aggiunto a insalate o dessert. Inoltre, l’alchechengi è ricco di vitamine e antiossidanti ed è considerato un superfood per le sue proprietà benefiche per la salute.

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Filed Under: Giardino

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